Mio nonno ha i capelli bianchi

Maestra, sai che io sono fidanzato?

Ho sempre avuto l’orticaria per i “fidanzamenti” dei miei alunni. Sono stata per anni una fiera sostenitrice del motto: “Fino a 18 anni, non avete “fidanzati” ma “amici”!”.
Vi starete chiedendo: “perchè? Per un retaggio bigotto?”
No, niente del genere.
Il motivo è molto più concreto e legato alla mia storia personale.

Ho cominciato a “soffrire” per amore a 6 anni, quando S. mi disse che ero bellina. 
Poi, dopo quella tenera dichiarazione, non mi guardò più (gli uomini 🙄)…
Io non capivo allora – e diciamo che in amore non ho mai capito un gran che neanche gli anni successivi… e forse nemmeno adesso – ma mi sono ripromessa che avrei fatto qualcosa per proteggere le persone a cui volevo bene da quella sofferenza.

Cosa mi ha fatto cambiare idea? L’accorgermi che, negando e non permettendo quell’ “prematuro morosamento”, di fatto i miei piccoli Romeo e Giulietta si fidanzavano lo stesso, fuori da scuola, e l’unica differenza era che non me ne parlavano semplicemente più.
Questo la dice lunga su come la realtà prevalga sempre e trovi modo di manifestarsi, indipendentemente dal nostro volerlo o negarlo.

Perchè tirarvi fuori tutto questo bel pippone proprio il giorno di San Valentino?  Perchè oggi voglio parlarvi di un libro che è spiega molto bene questo concetto. Si intitola “Perchè mio nonno ha i capelli bianchi” ed è illustrato da una delle migliori illustratrici italiane (almeno a mio modesto giudizio) Felicita Sala e scritto da Mauro Scarpa.

Un bambino un giorno chiese al nonno perché avesse i capelli bianchi.
Il nonno, ridendo, gli raccontò la storia di due bambini che tanti anni prima si osservavano ogni giorno alla finestra, entrambi emozionati. Si piacevano tanto ma il padre del bambino non voleva che il figlio desse confidenza alle persone che hanno “la testa e le mani sporche di farina”.

Non voglio anticiparvi lo svolgimento della narrazione e l’effetto (ovviamente contrario) che il “non poter” fare qualcosa abbia avuto sui due piccoli innamorati che, proprio come due giovani Romeo e Giulietta, decidono di incontrarsi, nonostante i divieti. 

Con un finale dolce come l’amore di due teneri vecchietti che si sono amati per tutta una vita, il nonno darà una risposta davvero singolare alla domanda del bambino.