Emozioni Io e te

Antonino e il pentolino: un libro sulla diversità

Antonino e il pentolino

Giulio ma a te pesa avere questa macchia?! Vorresti che la mamma è il papà cercassero qualche dottore per provare a toglierla?

No mamma, per me va bene così!

“Maestra, perché tuo marito ha una macchia rossa vicino all’occhio?” Da quando è nato, Giulio ha un angioma,  una grande macchia rossa vicino all’occhio.  Quando l’ho conosciuto lo guardavo spesso con curiosità,  e ricordo un giorno di avergli chiesto se gli pesasse questa sua caratteristica. Lui mi raccontò di un suo episodio da piccolo. “Un giorno ero su un autobus con mia mamma (la giovane Terrina, una forza della natura! nda), avrò avuto 6-7 anni. Lei si era accorta che un signore mi fissava. O meglio, il signore in questione, non stava fissando ME, ma il mio colorato ANGIOMA.  E, ovviamente, anche io me ne ero accorto. Così in pochi secondi, con un po’ di coraggio e con quella sensibilità unica che appartiene alle mamme, lei decise che ero abbastanza grande per affrontare apertamente la questione: 

“Giulio ma a te pesa avere questa macchia?! Vorresti che la mamma è il papà cercassero qualche dottore per provare a toglierla? ” “No mamma, per me va bene così!” 

La sua risposta era stata netta e chiara. Probabilmente era così certo di essere amato così come era che, pur così piccolo, quella macchia rossa la considerava come una sua “speciale peculiarità”.  Beato lui!! Già, perché non tutti riescono a vivere le proprie “caratteristiche speciali” come quel giovane Giulino. Io sicuramente faccio già più fatica.  A tutti infatti, o dalla nascita o per qualche fatto, a un certo punto capita di ricevere in testa un “pentolino”: quell’imprevisto (visibile o invisibile) che sconvolge la vita, che ci mette in imbarazzo, ci fa sentire diversi, impacciati, vulnerabili, più sensibili, più lenti… Avere questo “pentolino” ci fa piangere, arrabbiare come delle poiane, dire parolacce esagerate…  Fino a che, esasperati, desideriamo solo allontanarci da tutti.  Come uscirne?  Con il supporto di una persona speciale, come la signora Margherita (o semplicemente qualche altro fatto dell’esistenza) che ci mostra non solo che si può vivere anche con questo “pentolino” ma che, anzi, può essere una fortuna averlo! Si, perché quel “fardello” può permetterci di fare grandi scoperte, superare barriere, essere felici in circostanze nuove e inaspettate. 

 
Antonino e il pentolino
Antonino e il pentolino

Questo libro è dedicato a tutti quei puledrini che stanno facendo fatica, davanti a quei piccoli o grandi fatti della vita: la nascita di una sorella, il cambiamento di ordine di scuola, la separazione di mamma e papà… e che stanno tentando di uscirne, facendo in modo che quel limite diventi invece il loro alleato, da portare sempre con sé nello zaino.

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