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Emozioni

Il seme

“Ogni volta che vogliamo bene a qualcuno è come se gli donassimo un piccolo seme: è crescendo che si vedrà il frutto che porterà. “

Ho scritto questa frase, su un bigliettino che ho confezionato insieme a tre piccoli semi di zucca, agli alunni che ho dovuto lasciare in quarta elementare (quest’anno la Preside ha deciso di assegnarmi la classe prima invece che farmi continuare il percorso con la mia quarta. Come se non fossero già abbastanza gli stravolgimenti… 😅).

Esattamente una settimana dopo ho ricevuto questo albo illustrato davvero speciale: Il Seme, di Gianluca Mazza. Coincidenza? Potrebbe essere ma io non credo al caso, quindi penso che nasconda un significato più profondo per me.

Questo libro è una perla rara, nata in seno a una piccola casa editrice del centro Italia che ha sviluppato il progetto Matti da Rilegare. Ogni suo dettaglio, dal materiale, passando per la forma e arrivando al suo contenuto, è stato pensato e studiato per essere uno strumento di conoscenza a tutto tondo:

La produzione è realizzata in Italia con carte provenienti da foreste gestite con i principi di ecosostenibilità e in aziende che hanno a cuore i loro lavoratori;

La forma a fisarmonica trasforma il supporto in elemento narrativo che rende concreto lo “svolgimento” della storia;

La storia è raccontata attraverso differenti modalità: le parole, mai scontata, di @gianlucamazza, le poetiche illustrazioni di @illariazanellato, e poi musica, danza e laboratori creativi (che vengono suggeriti e guidati grazie all’integrazione con video e audio disponibili sia sul sito che su Youtube).

https://www.instagram.com/p/CGb32qEj0Ai/?utm_source=ig_web_copy_link

Durante la diretta, l’autore ci diceva:

La trama, poi, è un vero capolavoro: c’è un seme che vola per la città e va a finire sul davanzale di persone comuni che durante la giornata hanno compiuto del Bene. Si tratta di piccole azioni quotidiane che però racchiudono un grande significato: dal passare la giornata nella casa di cura dei nonni, a ricominciare a salutare quel collega antipatico, per finire con fare i compiti con quel compagno arrivato dall’Africa… 

Quei gesti benevoli, spesso “faticosi” – perchè ci spingono ad andare oltre noi stessi per accogliere l’altro – che il mattino dopo portano una fioritura diversa e mai vista nella vita.

Quando ci si trova davanti a un progetto così bello e curato, il cuore esplode di gratitudine.
Bravi ragazzi, continuate così!

Se volete acquistarlo o avere più info andate sul sito www.mattidarilegare.it

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