Le galline di Sonya

“Maestra ti devo dire una cosa bellissima….mi hanno comperato un cane!”

Quando i miei puledrini arrivano entusiasti alla cattedra con questa notizia, faccio immediatamente un tuffo nel passato.

Anche io, come loro, ricordo l’euforia che provai quando ricevetti, all’intrepida età di 7 anni, un meraviglioso cagnolino. Lo chiamai Birillo. Io ero la sua padrona, ma mi sentivo più la sua “mamma”: volevo prendermi cura di lui, dargli da mangiare, pulirlo, portalo fuori casa con me. Proprio come in questo meraviglioso libro fa, la bucolica Sonya: un giorno ricevette dal papà 3 piccoli pulcini e decise di occuparsi di loro.

Sarò la vostra mamma

Ma una gelida notte Sonya si svegliò per un frastuono proveniente da fuori. Con il cuore in gola corse nel pollaio e scoprì che una gallina non c’era più. Disperata, ancor prima che se ne potesse rendere conto le braccia del papà la raggiunsero, sollevandola da terra. Il papà la riportò in casa e tenendola in braccio le disse:

«Io faccio tutto il possibile per assicurarmi che tu sia felice, e abbia la pancia piena e un posto caldo dove dormire. Anche tu hai fatto tutto il possibile per assicurarti che i tuoi pulcini fossero felici, e avessero la pancia piena e un posto caldo dove dormire. perché tu vuoi bene ai tuoi pulcini, proprio come io voglio bene a te. La volpe non è diversa… Quindi anche se per noi è una cosa triste possiamo capire perché lo ha fatto».

La storia si conclude con una sorpresa, che non vi svelo.

Devo ammettere che la prima cosa ad avermi conquistato di questo libro, sono state le illustrazioni: l’americana Phone Walh ha uno stile davvero eccentrico: l’ambientazione forestale folk, i colori intensi, le figure umane realistiche (con tanto di sbucciature alle ginocchia, mani sporche e peli). L’interno della casa poi, con le tende patchwork, i tappetti colorati, i divani pieni di cuscini, fa trasparire un amore e una cura famigliare unica. La stessa che Sonya cercherà di avere con le sue galline.

La stessa illustratrice è anche autrice. Lo ha scritto nel 2015 ma solo nel 2018 è stato portato in Italia dalla casa editrice Natura e Cultura. Un libro sulla cura, la famiglia, a morte e la vita, il distacco e molto altro ancora. Una piccola perla da leggere e godersi insieme dai 3 anni in su la sera, prima di dormire…