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Avventura Io e te

Camping

Camping

A pensarci bene furono davvero coraggiosi (o matti?! 🙈) i miei atletici genitori, allora ventenni, che decisero di passare una delle prime nostre vacanza insieme in camping.
Ma, anche se ero piccolina, i ricordi sono quelli di una delle vacanze più belle della mia vita.

C’erano strani signori che parlavano in Francese e tutte le sere mangiavo una pasta in bianco “un pochino strana” (pasta aglio, olio e peperoncino 😖) perchè c’era solo quella e i miei genitori non sapevano il Francese (ora capite perché furono davvero un po’ pazzi 😅).

Lorenzo passatempo
Lorenzo passatempo

Per me tutto era emozionante e nuovo, dal dormire in tenda al cri-cri delle cicale sotto la pineta, dalle coste frastagliate e selvagge, al vento caldo che sentivo in faccia, seduta dietro la bici del mio Papone, che mi intratteneva facendo la telecronaca dei nostri percorsi (più avvincente di qualsiasi Tour de France!).

Del resto, chi sceglie di passare le vacanze in camping lo fa un po’ per questo, per l’avventura (e non certo per la comodità)!
Tutto ciò traspare nel #silentbook “Camping”, edito da @pulceedizioni e realizzato da @eilikamhulenberg, dove pagina per pagina, passando per un coccodrillo gonfiabile che si perde nel cielo a causa di un temporale, si può dar voce ad alcuni personaggi buffi, inventando un sacco di avventure diverse.

Un libro creativo, leggero e divertente. Come la mia vacanza in Corsica!
Devo ricordarmi di chiedere ai miei genitori come mai non abbiamo più rifatto vacanze così e abbiamo invece optato per alberghi o case in affitto… Anche se forse un po’ mi immagino la risposta! 🤣


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