Maestra puoi venire? Forse ho sbagliato qualcosina…
In questi giorni a scuola, nella classe prima in cui insegno, ho un sacco di bambini che mi fanno questa domanda. Vi confesso che da maestra, per la stanchezza che delle volte mi assale, mi è capitato di sbottare: “Aspettate un attimoooo… io sono una! Ho dei limiti”.
Ma oggi, all’ennesima richiesta di aiuto, invece di sbottare mi sono soffermata sulla domanda e mi sono resa conto di quanto non sia scontata.
Riconoscere l’errore è una abilità alta.
E l’intuizione che la strada che si sta percorrendo non è quella giusta.
Quello che più mi ha colpito, però, è stato sentire “ho fatto UN ERRORE…”
Eh si, mio caro Pierino (uno dei tanti nomignoli che do ai miei bimbi), capita di sbagliare! Siamo umani, limitati, e questi limiti ci portano a sbagliare, anche se non vorremmo, anche se non ne abbiamo l’intenzione.
La cosa importante, però, è che tu non ti senta di essere questo errore!


In questo ci aiuta Mr. Scarabocchio, il protagonista dell’omonimo libro di Jim Capobianco (edito da Edizioni Clichy).
Mr. Scarabocchio è nato sbagliato, non sa chi è e gli sembra di fare un errore qualsiasi cosa faccia. Ma è proprio così?
Forse basta cambiare prospettiva…
Durante il cammino, infatti, scoprirà di poter essere pietra, bradipo, elefante, pancake, pianeta, grigio esternamente e internamente colorato e bellissimo…
Questo libro, con un sorriso, sta aiutando me e i miei bambini a non fermarsi all’errore, allo scarabocchio, perchè
“in fondo, l’indefinito è lo spazio della fantasia e l’errore può aprire un orizzonte di infinite possibilità”.
Allo stesso modo, il nostro valore non è limitato (d)ai nostri errori, ma è molto molto più grande, infinito, come le possibilità che si schiudono da quell’errore.
Questo ci permette di guardare con un po’ d’ironia e un sorriso anche quel simpatico errore, che Anna Laura Catone ha interpretato magistralmente attraverso le sue illustrazioni.
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