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Avventura Emozioni Imparare Io e te

Se fossi Ugo

“Se fossi Ugo” – Quando crescere significa cambiare forma, ogni giorno (di Sergio Olivotti e Giulia Pastorino, Corraini Edizioni).

Durante l’infanzia capita, più spesso di quanto pensiamo, di guardarci allo specchio e non riconoscerci più.
Capita di sentirsi diversi. Di cambiare pelle, pensieri, desideri. Di domandarsi chi siamo.
Ecco perché Se fossi Ugo è un albo così potente.

Ugo, il protagonista, ogni mattina si sveglia con un aspetto diverso. Puntinato, nebuloso, ghirigorato, persino pungente! Ma chi è Ugo, se ogni giorno cambia forma?
Inizia così un viaggio buffo, colorato e profondo alla scoperta della propria identità. Un cammino che abbraccia il cambiamento, ne mostra tutte le sfumature e ci ricorda che anche gli adulti – sì, proprio loro – cambiano continuamente.

Sergio Olivotti costruisce un testo brillante, a tratti surreale, sempre tenero.
Una lista poetica e divertente di metamorfosi che parla a ogni bambino (e a ogni grande) che si sia mai sentito “altro da sé”. Giulia Pastorino accompagna la narrazione con illustrazioni piene di energia e libertà. Ugo non è mai uguale, eppure è sempre lui. È questo il miracolo dell’infanzia: cambiare senza perdere sé stessi. Corraini Edizioni firma un libro curatissimo, dalla copertina ruvida che fa venire voglia di accarezzarla, fino all’ultima pagina, dove anche i grandi si rivelano per quello che sono: un po’ buffi, un po’ fragili, sempre in trasformazione.

Cosa ho fatto in classe?

Dopo la lettura, ho chiesto ai bambini di raccontarmi cosa avevano pensato, cosa avevano provato.
Le prime risposte sono state timide:
“È bella…”
“Interessante…”

All’inizio non è semplice dire qualcosa di e su un albo.
Così ho fatto io la prima domanda:
Vi è mai capitato di sentirvi come Ugo? Un giorno in un modo, un giorno in un altro, tanto da far fatica a riconoscervi?

“Sì, io a volte mi sento triste o arrabbiata al mattino, ma senza che sia successo nulla di preciso.”
“A me basta una piccolezza… magari un compagno che mi dice qualcosa, e io mi chiudo.”

Abbiamo riflettuto insieme:
Queste emozioni e questi stati d’animo ci rendono diversi? O sono sfumature di noi?
Cosa accade quando le notiamo negli altri? Anche negli adulti?

Successivamente, ognuno ha scelto un aggettivo per descriversi oggi, o in un periodo che hanno vissuto.
Si sono disegnati usando linee, colori e materiali diversi.
Con del filo incollato con il vinavil, hanno rappresentato il proprio stato d’animo del momento, spiegandone il significato.

Sul retro, con il carattere che preferivano, ognuno ha scritto:
“Crescere è anche cambiare ogni giorno, rimanendo sé stessi.”


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