Io vi odio tutti!!!!
Puntualmente nella mia breve ma intensa carriera da maestra, in tutte le classi che ho avuto, si è presentato un bambino che quotidianamente o quasi, presenta delle reazioni di rabbia.
Il 90 delle volte era perché non si faceva qualcosa che voleva, o perché lui non si trovava al “centro dell’attenzione”.
La storia della pecora arrabbiata, scritta e illustrata dal maestro Pizzol, parla proprio di una pecora che a causa del colore nero del suo manto, si mette a scalciare come un asino, graffiare come un gatto, mordere come una tigre, scalpitare come un toro, strillare come un’aquila.
È una pecora difficile, diversa dalle altre solitamente pacifiche, che per la rabbia si caccia sempre in situazioni che poi la rendono triste e frustrata, lontana dalle altre, isolata…
L’autore riesce a affrontare e descrivere la rabbia quando monta e le conseguenze che lascia con una precisione e una capacità immedesimativa incredibile.
Per questo alcune maestre ho scoperto lo hanno tramutato anche in un testo teatrale. Si presta bene a essere recitato, cantato, messo in rima…
Consiglio questo libro a tutti i bambini che si trovano all’inizio dell’età scolare e che spesso si trovano a vivere situazioni simili a quelle dell’animale: una pecora smarrita che grazie a incontri comici e drammatici riesce a uscire nel bosco oscuro di ciascuno di noi e di crescere….
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