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Giù nel blu

Giù nel blu. Dalla superficie agli abissi: viaggio sottomarino

“Maestra, ma quanto può essere profondo il mare?”

Quando in classe terza si iniziano a studiare i diversi ambienti, come sanno molti di voi, si studia anche il mare. 

Io personalmente non inizio mai la lezione introduttiva partendo dal loro libro di testo…

Questo perché mi piace coinvolgere i loro sensi, l’udito, la vista (soprattutto la vista! 🤩) preparando la lezione con qualcosa di accattivante che li conquisti e li invogli ad approfondire il tema che tratteremo. 

Quando ho ricevuto questo libro anche io ho subìto lo stesso fascino della conoscenza che vorrei accendere in ciascuno dei miei puledrini! 

Sapevate che sono andate più persone sulla Luna che nella parte più profonda dell’oceano? E che la catena montuosa più lunga del mondo si estende (per buona parte) sotto le acque del mare? E della capacità di immersione che contraddistingue i pinguini, o delle “orecchie” del polpo dumbo che abita negli abissi più profondi del mare??

Io non conoscevo nessuna di queste (e tante altre) cose prima di leggere “Giù nel bludi Gianumberto Accinelli e Giulia Zaffaroni.

Temporale

Giù nel blu. Dalla superficie agli abissi: viaggio sottomarino
Temporale

Il loro libro colpisce già  dalla prima pagina: è, infatti, un albo verticale (con la rilegatura nella parte alta) che ci fa attraversare tutti gli strati del mare nelle sue diverse zone (epipeplagica, mesopeplagica, batipeplagica, abissopeplagica e adopelagica) con un indiscutibile bellezza sia grafica che contenutistica. 

Utilissimo e mai scontato l’approfondimento sui cambiamenti naturali che si stanno verificando a causa della plastica, che troviamo quando arriviamo alla pagina che presenta le caratteristiche degli 800 m, e successivamente quello sulla biodiversità, negli 8000, con consigli pratici che grandi e bambini possono attuare, come riempire la propria bottiglietta di plastica o coltivare nel balcone fiori con tanto nettare per le api (perché il nostro pianeta è un sistema davvero tutto unito!).

Un libro di divulgazione scientifica davvero interessante che consiglio a tutti i bambini della scuola primaria: la bellezza può permettere di studiare non solo con più passione il tema, ma anche di poter prendere una posizione consapevole rispetto a dei problemi importanti (sia da bambini che poi, ovviamente, da adulti).


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